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funghi ovoli

L’Amanita Caesarea, volgarmente conosciuta come ovolo buono, è uno dei più apprezzati e ricercati funghi commestibili. Allo stato giovanile è ottimo consumato anche crudo, condito su letto di rucola e scaglie di grana. Al contrario di molte specie fungine che necessitano di umidità elevata, questa specie predilige un clima secco ed è per questo che è relativamente comune in alcune zone del meridione d’Italia.
La sua prelibatezza indusse gli antichi romani a definirlo “Cibo degli Dei” ed a tutelare i boschi in cui si riproduceva. Tra i funghi commercializzati, sempre presso i venditori in possesso di regolare autorizzazione, è senz’altro il più pregiato e nello stesso tempo anche quello che merita maggiori attenzioni. Allo stadio giovanile in cui è chiuso nel velo è molto simile al suo fratello Amanita Fhalloides, tra i funghi più velenosi delle nostre zone. L’ovolo buono però è riconoscibile per il colore sempre arancio del cappello anche se rinchiuso nella volva. E’ questo il motivo per cui troviamo spesso in vendita ovoli con un taglio da coltello nella parte superiore del cappello.

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